lunedì 21 marzo 2011

Altro giro, altra torta

Vi eviterò il racconto del mio sabato sera, che implicherebbe una seria riflessione sulla pratica (non mia) del tenere il piede in due scarpe e su quella dello sfruttare le persone di cui magari mi occuperò un'altra volta.
Vi basti sapere inoltre che sono stata abbordata con la frase "Ma per il tuo paese passa il treno? Ma è il treno a diesel?". E' tutto vero, non lo sto inventando, giuro.

Invece vi intratterrò con il mio nuovo tentativo di produrre una torta decente per l'anniversario dei 30 anni di matrimonio dei miei, quindi ecco a voi quella che doveva essere "La torta supersoffice al miele" e che è diventata "La torta supersoffice al miele e noci insanguinate".
Sì, perchè ho deciso di fare una modifica alla ricetta che avevo trovato in un forum, aggiungendo le noci tritate (temeraria!). Solo che alla prima noce schiacciata mi sono tagliata il pollice sinistro e di sangue ne è uscito parecchio. Un ottimo inizio.
Poi, perchè al miele? Perchè io, genio del male, non mi ero accorta che in casa c'era circa mezzo cucchiaino di zucchero, quindi sono stata obbligata a trovare una ricetta che prevedeva solo l'uso del miele, e l'unica che ho trovato è stata questa:

Ingredienti

350 gr. di farina
300 gr. di miele (io ne avevo solo 250, ma è andata bene lo stesso)
4 uova 
150 ml. di olio di semi di girasole
1 bicchiere di latte (190 gr.)
1 bustina di lievito
vanillina
un po' di noci (io ne avrò usate una decina, perchè una l'ho insanguinata, poi non ne avevo più)
 

Frullare le uova col miele fino a farle raddoppiare di volume (circa 5 minuti). Aggiungere l'olio a filo e dopo anche il latte. Unire un po' alla volta la farina setacciata col lievito e la vanillina.
Ah e prima rompere le noci (senza quasi tagliarvi un tendine come ho fatto io), sbriciolarle in modo grossolano e buttarle nell'impasto un po' quando vi pare. 
Imburrare e infarinare uno stampo e cuocere in forno caldo a 180° per 40-45 minuti.
(in corsivo le mie geniali aggiunte alla ricetta originale)

E, credeteci o no, ha lievitato!
Ma ha lievitato in modo strano, molto più al centro che ai lati, quindi sembrava una montagnola. 
Ah e ha lievitato troppo credo, perchè la crosta si è tutta spaccata.
Non ne faccio mai una giusta.
Comunque oggi è stata assaggiata ed è buona, quindi sono contenta.

E buon anniversario mamma e papà!



(non capisco perchè, ma non riesco a mettere il carattere tutto delle stesse dimensioni. Anche blogspot è impazzito. Mah.)

8 commenti:

  1. ..neofita delle torte!
    hai usato lo statico o il ventilato?

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  2. comunque io lo vorrei conoscere quello del treno a diesel..

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  3. A casa ho entrambi i tipi di forno, ma stavolta ho usato quello statico.

    Quello del treno a diesel in realtà era anche carino, ma penso avesse il quoziente intellettivo di una noce (tanto per stare in tema).

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  4. e dire che con lo statico non ti dovrebbe far quella montagnetta..strano..
    che palle i cerebrolesi..

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  5. Io e il lievito abbiamo un rapporto complicato. E' questo il problema di base...

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  6. no, va solo mescolato per bene per bene..io per ovviare al problema lo setaccio con la farina, così sono sicura che va dappertutto..

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  7. a me pare buonissina. e comunque le torte lievitate che si spaccano hanno un che di vintage... un po' come un treno che va a diesel ;-)

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  8. Allora vada per il vintage... ed era davvero buonissima alla fin fine!

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